Brutte notizie dal punto di vista dei brevetti per Apple: Stati Uniti e Germania hanno assestato alcune ferite non da poco a due dei più importanti brevetti di iOS, rispettivamente il “bounce back”, in altre parole l’effetto a rimbalzo di una schermata sull’OS mobile di Apple quando si raggiunge la fine dello scorrimento, e l’ancora più famoso “slide to unlock”, apparso fin dal primo iPhone lanciato nel 2007.
Nel caso del bounce back, l’USPTO USA ha dichiarato non valide alcune caratteristiche del brevetto in maniera definitiva, sebbene il termine “definitivo” in questo caso abbia un significato abbastanza relativo, giacché potrebbero esserci molte eccezioni da avanzare per le parti in gioco.
L’aspetto però forse più interessante è legato alla presenza dello stesso brevetto fra la lista di proprietà intellettuali che Samsung avrebbe infranto, da cui derivò la famosa sentenza della scorsa estate a favore della Mela. Fino a una decisione realmente definitiva, Apple resterà formalmente proprietaria del brevetto ma Samsung può sempre sperare per il futuro; se davvero a Cupertino fosse negato il possesso dell’invenzione, potrebbero cambiare anche diverse cose nel corso del processo.
Per lo slide to unlock è stata la corte tedesca a invalidare 14 delle pretese avanzate da Apple sul famoso metodo di sblocco di iOS; anche questa è una vittoria che mette allegria in casa Samsung ma anche di Motorola, che hanno diverse dispute aperte sull’argomento sempre sul territorio tedesco.
Anche in questo caso Apple potrà fare ricorso in appello, ma la decisione del tribunale della Repubblica Federale, aumenta l’incertezza sulla possibilità della Mela di riuscire a difendere saldamente le proprie posizioni. Non è ancora detta l’ultima parola per la Mela, poiché prima del tramonto sulle vicende processuali che ruotano intorno alla vicenda legale che coinvolge Apple manca ancora molto, ma all’inizio della giornata, il cielo sopra Cupertino è grigio.