I dazi voluti da Donald Trump e la conseguente guerra commerciale tra USA e Cina potrebbero arrivare presto al capitolo finale.
Circolano infatti le bozze con impegni e promesse delle due parti, accordi che se venissero siglati porrebbero fine alle tensioni in corso da mesi, una situazione esplosiva che ha provocato ingenti danni commerciali e non solo, in primis alle aziende di entrambi i Paesi, Apple inclusa.
Più volte infatti negli scorsi mesi è emersa la possibilità di un aumento dei prezzi dei prodotti Apple provocata proprio dai dazi voluti dall’amministrazione Trump. Naturalmente è ancora troppo presto per festeggiare la fine della guerra commerciale USA Cina, ma per la prima volta emergono le bozze dei possibili accordi e impegni delle due super potenze.
La Cina si impegnerebbe a effettuare acquisti ingenti di energia e prodotti agricoli statunitensi per diversi anni, oltre ad eliminare alcune barriere che impediscono alle aziende USA di operare in Cina. In cambio gli Stati Uniti si impegneranno a rimuovere le tariffe su almeno 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi importati, su un totale di 250 miliardi di dollari.
Tra gli obiettivi indicati per il presunto accordo in lavorazione, gli USA puntano allo strumento delle tariffe doganali che potrebbero venir reintrodotte nel caso in cui la Cina non mantenesse fede agli impegni. Sul versante opposto la Cina punta all’eliminazione di tutte le tariffe per riportare la situazione all’era pre-Trump, stando a quanto riporta il New York Times.
Per gli osservatori dell’universo Apple i primi indizi del possibile accordo e la speranza della fine della guerra commerciale USA Cina rappresenta una ottima notizia. Seppur non ancora direttamente colpiti da dazi e tariffe gli iPhone hanno sofferto molto in Cina con vendite bruscamente calate, una conseguenza dei prezzi elevati dei terminali di Cupertino, oltre che dei concorrenti Android, ma anche per boicottaggi e ostracismo riservati ai prodotti Made in USA.