Le reti VPN vengono utilizzate spesso all’interno delle organizzazioni per comunicare in modo sicuro informazioni private attraverso una rete pubblica. Alcuni utenti hanno la necessità di configurare una rete VPN per accedere alle e-mail di lavoro dai un dispositivo. La rete in questione funziona sia con connessioni a reti dati cellulari sia con il Wi-Fi.
Il sito The Loop ha notato un documento di Apple nel quale si evidenzia che il protocollo VPN su richiesta ha reso necessarie delle modifiche da iOS da 6.1 in poi per via di un procedimento legale in corso con la società VirnetX (ne abbiamo parlato qui). In pratica i dispositivi configurati con la funzione VPN su richiesta attiva come “sempre” si comporteranno come se fosse attiva la funzione “Attiva connessione se necessario”. Il dispositivo stabilirà una connessione VPN on Demand solo se riesce a risolvere l’indirizzo DNS dell’host che sta cercando di raggiungere. Una modifica sarà attivata tramite update nei mesi a seguire; Apple afferma che attiverà ad ogni modo nuove funzionalità specifiche con futuri software update.
I dispositivi iOS funzionano con i server VPN che supportano vari protocolli e i metodi di autenticazione: L2TP/IPSec, PPTP, Juniper Junos Pulse e Cisco AnyConnect (tramite l’appropriata applicazione VPN da App Store). Il VPN su richiesta è supportato per i domini specificati durante la configurazione del dispositivo. È possibile attivare una connessione VPN manualmente portandosi in “Impostazioni” e da qui scegliendo “Generali” e poi VPN.
Per conoscere dettagli sul funzionamento delle VPN, vi rimandiamo alla pagina del supporto iPhone per le aziende (in italiano) e alla pagina sull’integrazione aziendale di iOS.
[A cura di Mauro Notarianni]