Non solo smartphone al Mobile World Congress di Barcellona: HMD Global quest’anno ha infatti riesumato Nokia 210, un altro storico cellulare che segue i precedenti – e acclamatissimi – lanci di Nokia 3310 e del banana phone e ci offre un’altra occasione per eliminare le distrazioni della vita iper connessa.
Al prezzo di soli 30 euro (sarà in commercio già la settimana prossima) promette quello che sa fare meglio questa categoria di dispositivi: telefonare. Il design non si discosta troppo dal suo storico antenato mentre è stato ravvivato con tre diverse opzioni di colore (grigio, nero e rosso acceso).
Il telefono presenta un’interfaccia grafica tutta nuova rispetto agli altri feature phone lanciati dall’azienda negli ultimi due anni e, sebbene l’obiettivo sia quello di ridurre al minimo le distrazioni, la possibilità di connettersi ad Internet c’è così come ci sono il browser web Opera Mini, la radio FM, il lettore MP3 e lo storico Snake per distrarsi durante le lunghe code alle Poste (e c’è pure Facebook).
Supporta l’inserimento di microSD per l’espansione della memoria e può gestire fino a due schede SIM contemporaneamente. Ha una batteria removibile da 1.020 mAh, fotocamera posteriore da 5 MP e un piccolo ma sufficiente display QVGA da 2.4 pollici.
La scheda tecnica? Da brividi, per uno smartphone addicted di oggi: processore MediaTek MT6737M con CPU quad-core a 1.1 GHz, 4 MB di RAM e 16 MB di memoria interna appena sufficienti per memorizzare qualche centinaio di numeri in rubrica.
Al nostro inviato in fiera è sembrato piuttosto maneggevole e resistente alle cadute come i suoi fratelli maggiori: nello specifico misura all’incirca 12 x 5 x 1,4 centimetri e pesa poco più di 80 grammi.
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