Chi è stato nell’area multimediale della mostra “Leonardo. Il genio e il Mito” presso la Reggia di Venaria, conosce già L’Ultima Cena. Questa applicazione era infatti a disposizione del pubblico che grazie ad essa potava esplorare su una serie di iPad il capolavoro di Leonardo. Quella esperienza può essere riprodotta a casa vostra usando una immagine ad alta definizione che scende fin nei minimi dettagli del dipinto.
Nel programma possiamo leggere e comprendere quel che Leonardo ha voluto dire con i gesti degli apostoli, i ricami della tovaglia, i riflessi di luce; toccando l’immagine arriveremo agli interventi di restauro, comprenderemo la tecnica pittorica e i diversi pigmenti utilizzati.
Il fulcro di tutto il programma è però la foto ad ultrarisoluzione (oltre 21 gigapixel per un 1 GB di dati) già vista on line da oltre 10 milioni di utenti da tutto il mondo; la foto è stata ulteriormente affinata per una maggiore nitidezza e comprende anche le lunette poste nella parte superiore della parete. L’immagine viene “pescata” in streaming attraverso un server remoto ad elevate prestazioni. Dopo la prima visualizzazione il contenuto è salvato sul dispositivo locale per una successiva fruizione anche offline del contenuto. Grazie ad essa si arriva, come attraverso una lente d’ingrandimento, ad ogni dettaglio fino a cogliere particolari delle dimensioni di pochi millimetri, invisibili a occhio nudo.
Nell’app abbiamo: quattro percorsi di lettura guidata dei dettagli nascosti nell’Ultima Cena, schede di approfondimento sull’opera e sugli interventi di restauro, ricostruzioni grafiche per aiutare la lettura del dipinto.