Apple ha annunciato una partnership con l’organizzazione no-profit Dream Corps, per l’espansione del programma #Youcode. L’annuncio di Cupertino arriva attraverso il racconto dell’esperienza vissuta da un ex marine, uno dei primi ad aver completato il programma formativo.
Apple collaborerà con l’organizzazione no-profit Dream Corps di Oakland per offrire opportunità di sviluppo educativo e di inserimento nel mondo del lavoro ai giovani che abbiano come obiettivo l’inserimento professionale nel settore tecnologico. Con questa partnership, Apple e Dream Corps intendono aiutare 100mila giovani donne e uomini provenienti da gruppi di minoranza a trovare una collocazione con successo nel settore hi-tech.
«Siamo entusiasti di lanciare questa nuova iniziativa a Oakland – ha dichiarato Lisa Jackson, vice president di Apple per Environment, Policy and Social Initiatives – La nostra speranza è che unendo competenze, interessi e risorse, saranno in grado di amplificare l’impatto già impressionante che Dream Corps ha sulla Bay Area e in tutta la nazione, per riuscire insieme ad aiutare una nuova generazione di giovani a realizzare il proprio potenziale».
Una prima storia di successo della collaborazione tra Apple e Dream Corps è quella di Gerald Ingraham, uno dei primi laureati del programma #YesWeCode. Proveniente da una famiglia di militari, Gerald Ingraham (nella galleria fotografica) era certo che sarebbe entrato a far parte dei Marines. Ma dopo aver completato il proprio servizio, e prima di imparare a programmare, Gerald si sentiva «Una nave senza timone e vela».
Dopo 15 anni tra lavori nel settore edile e amministrativo, alla ricerca di maggiore stabilità e soddisfazione finanziaria, la sua situazione si è aggrava quando al figlio maggiore (Gerald è papà di due bambini) è stato diagnosticato un cancro al cervello e le spese mediche sono state crescenti. Proprio in quei momenti difficili, Ingraham trova in un video online la provocazione “Sei troppo vecchio per diventare un programmatore?” e decide di non esserlo.
Si avvicina quindi, per caso, prima da autodidatta e poi con l’aiuto di Dream Corps, al mondo del coding. Ora, un anno dopo aver completato il programma, Ingraham lavora come sviluppatore di software in una società di videogiochi. Una storia esemplare, d’esempio per suo figlio – che ora sta bene – e per molti “dreamers” come lui.
Il ruolo di Apple, che ha presentato il 18 febbraio 2019 la sua collaborazione con Dream Corps, sarà quello di fornire tecnologia, supporto, orientamento e sostegno, in particolare, nell’insegnamento del codice Swift. «Questa partnership con Apple contribuirà a sbloccare i talenti delle comunità delle minoranze, e permetterà a una nuova generazione di realizzare i propri sogni», ha dichiarato il CEO di Dream Corps, Vien Truong.