C’è ancora un problema per le chiamate FaceTime di Gruppo: nulla di grave, nemmeno paragonabile alla grave falla di sicurezza emersa nelle scorse settimane che Apple ha risolto con l’aggiornamento iOS 12.1.4. per iPhone e iPad oltre che con l’update macOS Mojave 10.14.3 per Mac.
Diversi utenti che hanno scaricato e installato l’aggiornamento segnalano un problema con le chiamate FaceTime di Gruppo che impedisce di aggiungere un altro contatto alla chiamata in corso per dare il via a una chiamata di gruppo.
Più precisamente in una chiamata in corso tra due persone, il pulsante con il segno più per aggiungere un terzo contatto alla conversazione, è mostrato in grigio chiaro e non risulta selezionabile. Se invece viene lanciata una chiamata FaceTime di Gruppo tra tre o più persone, lo stesso pulsante risulta disponibile e permette di aggiungere un altro utente.
La situazione sta creando un po’ di confusione tra gli utenti. Alcuni avviando una chiamata a due non riescono ad aggiungere un altro utente. Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile farlo, a patto però di iniziare da subito con una chiamata tra almeno tre utenti. Quest’ultima procedura però non sembra funzionare per tutti, incrementando ulteriormente la confusione: come segnala MacRumors, molti utenti sono portati a pensare che le chiamate FaceTime di Gruppo non siano ancora disponibili.
That's good. Also, note that Group FaceTime calls need to be started with at least two additional users in the FaceTime app. Meet us in DM if you're still having an issue with more users: https://t.co/GDrqU22YpT
— Apple Support (@AppleSupport) February 15, 2019
Le risposte del personale di assistenza Apple via telefono e anche un post via Twitter dell’account ufficiale Apple support, confermano che Cupertino è a conoscenza del problema delle chiamate FaceTime di Gruppo.
In questi giorni Apple sta lavorando all’aggiornamento iOS 12.2 Beta: finora non sono emerse tracce di una correzione per questo problema, ma è probabile che la risoluzione venga implementata nei rilasci successivi e poi nella versione definitiva dell’update.