Uno degli ultimi studi sul settore dei brevetti mobile effettuato da Chetan Sharma rivela alcuni dati interessanti sul mercato e l’evoluzione delle tecnologie mobili. Samsung si conferma l’azienda che più di ogni altra ha ottenuto brevetti nel settore mobile non solo nel 2012 ma anche di sempre, superando di poco Nokia.
L’aspetto che forse più impressiona la ricerca è come l’evoluzione del mercato brevetti abbia dal 1996 iniziato a impennarsi in maniera netta favore degli USA, con un picco ancor più ripido a partire più o meno dal 2004/2005, poco prima che Apple decidesse di lanciare il suo iPhone, con una seconda impennata negli anni recenti, dovuta alla sempre più intensa guerra legale di brevetti.
La causa principale dello spostamento innovativo del settore da Europa a USA fu – secondo Chetan Sharma – un’importante decisione giuridica risalente al 1998 nel caso State Street Bank & Trust contro Signature Financial Group, quando la corte federale USA decise di dichiarare legittimo un brevetto software, creando un precedente di rilievo.
Questo portò a un aumento esponenziale delle richieste di brevetti software in USA; nella vecchia Europa invece i brevetti software non sono mai stati visti di buon occhio; basti considerare i recenti scontri fra Apple e Samsung, con Cupertino vincente in USA e inconcludente in Europa. Questo di conseguenza ha portato le aziende a investire maggiormente sui mercati in cui si sentivano maggiormente tutelate.
L’arrivo poi sul mercato di Apple e il successo di iPhone hanno fatto la sua parte: è innegabile quanto il cellulare della Mela abbia provocato un vero e proprio spostamento dell’innovazione mobile dal Vecchio Continente agli Stati Uniti: simboli di questa transizione sono stati da una parte l’ascesa di Cupertino, dall’altra la crisi profonda di Nokia, un tempo leader indiscusso del settore.
Se a questo si aggiunge la centralità commerciale del mercato USA è facile spiegare per quale ragione l’innovazione del settore mobile passi ora dagli USA. Piccolo appunto finale made in Italy: Telecom Italia è il sesto operatore al mondo per numero di brevetti, dietro a AT&T, NTT DoCoMo, Sprint, T-Mobile e Verizon.