Per la prima volta, le autorità dell’UE hanno ordinato il richiamo di un prodotto dal mercato europeo per problematiche relative alla privacy. Il dispositivo in questione è Safe-KID-One, uno smartwatch per bambini commercializzato dal vendor tedesco ENOX.
Stando a quanto riportato sul sito del produttore, questo orologio integra GPS, microfono e speaker, offre funzionalità per le chiamate e la gestione di SMS, e si integra con un’app companion per Android che i genitori possono usare per tracciare e mettersi in contatto con i bambini.
Lo smartwatch per bambini in questione sembra il classico prodotto per tenere sotto controllo i propri figli ma un alert pubblicata sul RAPEX (Rapid Alert System for Non-Food Products), il sistema di allerta rapido per i prodotti non alimentari, riferisce di rischio “alto”, spiegando che l’applicazione mobile che accompagna l’orologio non cifra le comunicazioni con il server di supporto e quest’ultimo consente l’accesso non autenticato ai dati. Di conseguenza, i dati relativi alla localizzazione geografica, al numero di telefono e al numero di serie possono facilmente essere recuperati e modificati. Un malintenzionato può inviare comandi a qualsiasi tipo di orologio a sua scelta questo tipo, può comunicare con il bambino con il dispositivo o localizzare il bambino attraverso il GPS. Il prodotto non è conforme alla direttiva sulle apparecchiature radio e l’UE ha chiesto il richiamo del prodotto con avvisi per gli utilizzatori.
L’Enox Safe-Kid-One è venduto online in una confezione di cartone da 12x5x8cm. La segnalazione che ha portato alla richiesta di ritiro è partita dall’Islanda e altri dettagli sulla vicenda si trovano sul sito olandese Tweakers.
Alcuni orologi “smart” destinati ai bambini possono essere utilizzati per spiare i piccoli e il loro comportamento a scuola. In Germania il Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia (Bundesnetzagentur) non permette l’uso di questi dispositivi da parte dei bambini.
Non è la prima volta che si pone il problema privacy con gli smartwatch dedicati ai bambini. Un recente rapporto di un’organizzazione no-profit norvegese per i diritti dei consumatori, il Norwegian Consumer Council (NCC), ha preso di mira prima alcuni giocattoli e recentemente anche gli smartwatch per bambini. Molti di questi prodotti sono realizzati in Cina, distribuiti in vari paesi con nomi diversi ma si tratta spesso di prodotti molto simili con nomi differenti, tutti con il difetto di inviare informazioni di vario tipo a server e aziende con sedi all’infuori dell’Europa, senza rispettare le norme sulla privacy.