Propellerhead ha annunciato la nuova versione della DAW per la produzione musicale in un rack virtuale. Sviluppato dalla software house svedese nota agli amanti della computer music per programmi come ReBirth, ReCycle e Record, Reason rappresenta un sistema modulare dedicato alla creazione musicale in ogni suo aspetto. In un unico ambiente operativo sono inclusi synth di emulazione analogica, synth granulari, campionatori software, loop player, mixer, moduli effetto, un sequencer, la registrazione audio con l’emulazione del mixer SSL 9000K.
Nella versione 7 di Reason gli sviluppatori hanno implementato funzionalità attese e desiderate dalla maggior parte dei musicisti e producer. Tra le principali novità spiccano le funzioni ‘Group channels’ e ‘Parallel channels’ per il mixer, così come un nuovo Spectrum analyzer sempre incluso nella stessa sezione. E’ ora possibile gestire le operazioni di slicing audio internamente con anche una nuova funzione di ‘audio quantize’ per correggere il timing delle registrazioni. Altra novità è l’implementazione del MIDI in uscita per il controllo di synth, campionatori e tastiere direttamente dal sequencer, così come il MIDI clock output per sincronizzare hardware esterno in Reason. Il nuovo effetto Audiomatic Retro Transformer, un sound bank esteso e il supporto in fase d’importazione per mp3, wma e altri formati concludono la panoramica sulle principali novità.
L’applicazione è venduta nella versione full a 405 euro; la versione “Essential” è venduta a 120 euro. I possessori delle precedenti versioni (dalla 1 alla 6.5) possono considerare l’acquisto di Propellerhead Balance per avere l’aggiornamento gratuito alla versione 7 del software. L’interfaccia audio in questione include infatti un upgrade a Reason 7: basta registrare Balance online per sbloccare l’aggiornamento gratuito. Reason in Italia è distribuito da Midiware.
[A cura di Mauro Notarianni]