La società Quo Computer, nota per aver aperto nel 2009 un negozio per la vendita di “hackintosh” (PC modificati senza il consenso di Apple affinché possano far girare OS X), è alla ricerca di finanziamenti per finanziare ProjectQ la scheda madre di cui abbiamo parlato in dettaglio qui, progettata per l’esecuzione di “qualsiasi sistema operativo”. Il progetto è presentato su Kickstarter, piattaforma che permette di presentare idee e prodotti creativi per raccogliere finanziamenti, con l’obiettivo di raccogliere 87.000 dollari, già superato con largo anticipo. Nella scheda che riguarda il progetto si confermano particolari come la produzione di Gigabyte, la presenza di porte Firewire, Thunderbolt, USB 2.0 e 3.0. Il BIOS UEFI modificato sarebbe stato già completato e testato da sviluppatori in Romania, Inghilterra, Stati Uniti e Cina. La garanzia offerta è di tre anni. Le prime quattro motherboard stanno per entrare in produzione e saranno spedite nel giro di 4 settimane.
Ricordiamo che a detta di molti, la motherboard è in realtà una variante della Gigabyte GA-Z77MX-D3H TH con BIOS (dual UEFI) leggermente modificato, scheda madre notoriamente usata da chi assembla gli hackintosh. Ovviamente la motherboard è utilizzabile per l’installazione di Windows e Linux ma Quo Computer afferma che renderà semplice anche l’installazione di OS X. Il prezzo di vendita previsto è 219 dollari (è anche possibile ottenere uno sconto di 20 dollari acquistando un lotto di almeno dieci pezzi). Il “trucco” usato per tenere alla larga gli avvocati di Apple (e non incappare negli errori che hanno portato alla condanna Psystar) è di indicare solo tra le righe la compatibilità con OS X (“run any OS”), lasciando all’utente il compito di installare il sistema desiderato, incluso quello della Mela.
[A cura di Mauro Notarianni]