Windows Vista è un sistema operativo che per i suoi insuccessi e la sua pessima immagine tra i clienti, prima ancora che per le scarse performance, è condannato alla “damnatio memoriae” in Microsoft. Ma Windows 8 potrebbe seguire la stessa sorte se non per la pessima immagine certo per il numero di copie vendute ed in uso. Questo, almeno, stando alle performances registrate da Netapplications, una realtà che misura “l’audience” dei sistemi operativi e dei browser usando un campione di siti internet.
Il dato più preoccupante è quello riferito al mese di febbraio, mese nel corso del quale per la terza volta consecutiva, la crescita è stata inferiore a quella del mese precedente. In pratica Windows 8, incluse tutte le versioni anche per tablet, è cresciuto su gennaio, meno di quanto in gennaio non fosse cresciuto su febbraio. A sua volta Windows 8 in gennaio era cresciuto meno di quanto non fosse cresciuto in dicembre su novembre. Questo ha messo Windows 8 dietro a Windows Vista in termini di adozione: al quarto mese di disponibilità lo sfortunato sistema operativo era stato adottato dal 4% dei PC, Windows 8 è sotto più di un punto percentuale (2.7%). Il paragone, invece, con il fortunato Windows 7 è impietoso: il predecessore dopo 4 mesi era al 9,7% del mercato. più di tre volte Windows 8.
Anche alcuni osservatori molto vicini al mondo Windows come Paul Thurrots, manifestano una seria preoccupazione su quel che sta accadendo a Windows Vista. In particolare Thurrots sottolinea che se è vero, come dice Microsoft, che Windows 8 ha avuto lo stesso ritmo di vendita di Windows 7, è altrettanto vero che le cifre di Redmond si riferiscono alle vendite ai produttori di OEM e non all’adozione reale che potrebbe essere più bassa (nei magazzini e nei negozi ci potrebbero quindi essere molti PC e tablet con Windows 8 invenduti). In secondo luogo Windows 8 si rivolge ad un mercato infinitamente più grande, visto che è destinato a dotare anche macchine di differente tipo, come i tablet, rispetto ai PC tradizionali a cui era destinato invece Windows 7.
Le ragioni per cui Windows 8 avrebbe difficoltà a confrontarsi sul mercato sono quelle che ci si potrebbe attendere: da una parte la doppia interfaccia (standard e Metro) avrebbe di fatto sconcertato invece che invitato i clienti ad acquistare, in secondo luogo, ancora più importante, il mondo sta andando verso dispositivi diversi, tablet e smartphone, capaci ormai di prendere il posto di PC quando si tratta di sostituire un vecchio computer, e in questo settore Microsoft è una forza minore, non in grado di esercitare lo stesso predominio che aveva in passato tra desktop e portatili.