Un tribunale giapponese ha emesso una sentenza a favore di Apple, in una causa per alcuni brevetti riguardanti dispositivi mobile che era stata avviata da Samsung. Non è dato molto sapere sul caso, poiché al momento si conoscono solo poche righe diramate dall’agenzia Reuters. “Siamo delusi dalla decisione odierna del giudice” ha dichiarato un rappresentante della casa sud coreana, “Dopo l’esame approfondito della sentenza, prenderemo le misure necessarie per proteggere i nostri diritti sulle proprietà intellettuali”.
Non avendo altri dettagli, si può ipotizzare che la rivendicazione sia in qualche modo collegata alla richiesta di documenti che ha visto Apple e Samsung contrapposte nella Corte californiana a gennaio di quest’anno, richiesta che la società sud-coreana aveva avanzato anche in Giappone. Apple si è opposta a tale richiesta, sostenendo che l’azione era solo un tentativo di aggirare le normali procedure giudiziarie. Negli USA la Corte ha dato ragione ad Apple e negato la richiesta di comparizione. Ad agosto dello scorso anno, il tribunale di Tokyo aveva invece respinto le richieste della casa della Mela che accusava Samsung di aver violato un brevetto riguardante la sincronizzazione tra computer e cellulare. Dopo il respingimento Apple ha fatto ricorso all’Alta Corte di Tokyo.
[A cura di Mauro Notarianni]