Le hanno definite le prime elezioni 2.0 e infatti le ricorderemo, tra le altre cose, anche per le campagne elettorali condotte sui social network – twitter in primis –, per i fenomeni di live blogging dai seggi e per qualche elettore avventato che ha postato su Facebook le foto di schede contrassegnate.
Quanti Italiani hanno però scelto il web per aggiornarsi in tempo reale sull’andamento delle votazioni? Akamai, una delle più estese piattaforme di cloud computing al mondo, che gestisce quotidianamente fino al 30% del traffico web globale, ha fotografato il comportamento degli utenti, analizzando il traffico generato sui principali siti di news e media che hanno documentato lo svolgersi delle elezioni attraverso reportage, cronache real-time e video.
L’affluenza sul web è stata notevole: trend di crescita del traffico sono stati osservati sin da domenica 24 febbraio e hanno raggiunto il culmine con gli instant poll, a partire delle 15 di ieri. In particolare, alle 17 di lunedì, il traffico web italiano ha registrato un’impennata pari a 2,5 volte il normale volume di traffico, mentre il traffico video, sempre in Italia, ha raggiunto picchi di oltre 350.000 utenti contemporanei, cifra che supera di quasi 5 volte il volume di traffico medio.
Secondo Luca Collacciani, Regional Manager di Akamai: “Mai come quest’anno le elezioni hanno rivestito un ruolo così importante non soltanto per il panorama politico internazionale ma anche per Internet in generale: la portata, la varietà e la crescente adozione di tecnologie a supporto dell’evento hanno confermato da un lato il ruolo del web in qualità di veicolo di informazione primario e dall’altro il prediligere da parte degli utenti di siti performanti ricchi di contenuti dinamici e multimediali, accessibili da ogni piattaforma.”