BlackBerry risponde alla soluzione per il mercato enterprise di Samsung denominata KNOX (chiaro riferimento al deposito monetario degli Stati Uniti), una piattaforma che incorpora meccanismi per la cifratura e protezione di file e applicazioni. Interpellato in merito da Engadget, il dirigente di BlackBerry David J. Smith fa notare che la sua azienda offre soluzioni simili sin dal 1999 e che niente è meglio di uno smartphone BB10 in accoppiata a Balance, una funzione che lega gli smartphone a un server capace di separare il lavoro dal vita privata.
Gli amministratori di server BES (Blackberry Enterprise Server) possono gestire centinaia di dispositivi, grazie al BlackBerry Balance offrendo (anche a dispositivi Android e iOS) funzionalità che permettono di suddividere il privato dall’aziendale. A detta di Smith il problema dell’approccio di Samsung è l’insicurezza intrinseca dei dispostivi Android a causa della natura “open” del sistema. Per il dirigente lo sviluppo in house del kernel rende il sistema più sicuro, un aspetto apprezzato dai tecnici aziendali. A suo dire gli sviluppatori sono costantemente impegnati nel fine-tuning dei meccanismi di sicurezza integrando funzionalità specifiche anche per i “container” Android e iOS.
[A cura di Mauro Notarianni]