Tramonta il sole sul simbolo dei pirati. Chiude Cydia, il principale app store alternativo a quello ufficiale di Apple, raggiungibile solo per gli iPhone con jailbreak. Anche perché gli apparecchi jailbrekkati sono sempre meno.
Secondo Saurik, creatore di Cydia, lo store non fa soldi e anzi, ne fa bruciare una certa quantità di tasca sua. Quindi, con un post pubblicato su Reddit venerdì sera, l’annuncio: «La realtà è che volevo chiudere Cydia Store per sempre entro la fine dell’anno, e dopo aver considerato la possibilità di spostare questa scadenza a questo fine settimana dopo aver aver ricevuto il report del bug che mette a rischio gli utenti. Il servizio mi fa perdere soldi e non è più qualcosa che abbia la passione di mantenere».
Già adesso gli acquisti su Cydia sono disabilitati, ovvero nessuno può più prendere nuove app. Saurik sostiene che la prossima settimana pubblicherà un post più strutturato nel quale darà maggiori dettagli circa il destino del Cydia Store.
Anche se il servizio dovesse rimanere attivo, comunque, il backend per la parte dei pagamenti verrà disattivato per sempre e questo renderà possibile fare nuovi acquisti. Tuttavia, anche adesso è possibile scaricare gli acquisti fatti in passato e ovviamente fare acquisti nei repository di terze parti.
Con la fine di Cydia, che si incammina sulla via del Dodo, prende definitivamente corpo il pensiero che l’era dei telefoni jailbroken di Apple sia definitivamente tramontanta. Non ci voleva un genio per immaginarlo, anche perché la release dei jailbreak per le nuove versioni di iOS è diventata sempre più episodica e meno affidabile che in passato.