Apple ha almeno 50 medici nei vari staff che si occupano di tecnologie legate alla salute per iPhone, Apple Watch e HealthKit. Queste figure, riferisce CNBC citando sue non meglio precisate fonti, “non sono di facciata” ma professionisti che lavorano a tempo pieno nel settore.
Eseguendo ricerche su LinkedIn, sono stati individuati almeno 20 professionisti che lavorano per Apple alla creazione di app in grado di aiutare persone con seri problemi medici. Nei profili di altri professionisti non compare il legame con Apple ma è tradizione per aziende di questo tipo non consentire di rivelare dettagli per non far capire alla concorrenza di capire su cosa si sta lavorando. È il caso, ad esempio, di Rajiv Kumar, pediatra del dipartimento di medicina di Stanford che lavora da molti anni per la Casa di Cupertino. Altri nomi di rilievo che lavorano per la Mela sono il cardiologo Alexis Beatty e il chirurgo ortopedico Sharat Kusuma; quest’ultimo vanta una collaborazione anche con Zimmer Biomet, una multinazionale statunitense leader mondiale nello sviluppo, produzione e commercializzazione di dispositivi per l’ortopedia e sistemi di osteosintesi per la colonna e la traumatologia. Zimmer Biomet sta collaborando con Cupertino per verificare se le tecnologie di Apple possono accelerare il recupero dopo la sostituzione di articolazioni con protesi bioniche.
Vari sono i medici che lavorano nel team che si occupa di Apple Watch, altri ancora si occupano di progetti più generici legati ad esempio alle cartelle cliniche digitali universali o assunti per lavorare nelle cliniche AC Wellness per i dipendenti.
Apple non è la sola ad avere reclutato medici a vario titolo nelle sue strutture; anche Amazon lo sta facendo: tra le figure di spicco, il cardiologo Maulik Majmudar e il medico di famiglia Ben Green; più di una dozzina di medici sono anche in Alphabet (il “cappello” sotto il quale c’è anche Google), molti dei quali lavorano per Verily (azienda del gruppo dedicata allo studio delle scienze della vita), per Brain (il team che si occupa di intelligenza artificiale e deep learning) e aziende nate da investimenti in settori a elevato potenziale di sviluppo.