Dopo Facebook anche Apple ha subito un attacco hacker: grazie ad una vulnerabilità nel plug in di Java, alcuni Mac degli impiegati Apple sono stati violati dagli hacker, che sono riusciti ad introdursi nel sistema attraverso un malware, acquisito in maniera involontaria a seguito della navigazione su un sito infetto. L’evento viene confermato direttamente da Apple che ha rilasciato una dichiarazione ufficiale al sito AllThingsD
Apple ha identificato il malware che ha infettato un numero limitato di sistemi Mac attraverso una vulnerabilità nel plug-in Java per i browser. Il malware è stato impiegato in un attacco contro Apple e altre aziende, ed è stato diffuso attraverso un sito web per gli sviluppatori di software. Abbiamo identificato un piccolo numero di sistemi all’interno di Apple che sono stati infettati e isolati dalla nostra rete. Non ci sono prove che sia stati rubati alcuni dati. Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per trovare la fonte del malware.
Ancora una volta sul tavolo degli imputati finisce Java, che in passato aveva dato altri grattacapi ad Apple per diverse vulnerabilità che avrebbero potuto interessare anche gli utenti Mac. In questo caso, come ricordato, anche Facebook era stato oggetto di un attacco delle stesso tipo nel mese di gennaio.
Al momento gli utenti Mac potrebbero subire la stessa sorte ma la Mela ha già annunciato di essere al lavoro su un aggiornamento. Molto probabilmente verrà disabilitato Java usando le difese integrate nel sistema operativo, come accaduto già due volte nel giro di poche settima,e Per i più timorosi esiste sempre la possibilità di disinstallare il plug-in di Java, coscienti che alcune funzionalità su specifici siti web non saranno più accessibili. Ricordiamo che però Java deve essere stato installato coscientemente da parte dell’utente, perchè nelle ultime versioni di Mac OS il plug in del browser, il sistema usato per attaccare i computer Apple, non è presente.