Per fortuna è arrivato iPhone: è questo il pensiero che balena in mente dopo aver ammirato il divertente video Windows 95 Mobile. Sembra lo spot di uno smartphone recente, in realtà l’intraprendente team 4096 immagina un passato alternativo in cui Microsoft ha lanciato Windows 95 Mobile.
Tutte le perle dell’informatica di metà degli anni ’90 Made in Redmond sono riportate fedelmente su questo terminale che non è mai esistito: lo sdolcinato jingle all’avvio di sistema, l’immenso pulsante Start, le finestre con grafica approssimativa e le icone troppo piccole per ingrandire, ridurre e chiudere le finestre da centrare meticolosamente con la punta del dito o dello stilo. Chi ha usato uno dei primi smartphone Windows sa bene di cosa stiamo parlando.
Ma le chicche proseguono: sul terminale Windows 95 Mobile ritroviamo non solo Word, ma anche Internet in versione antidiluviana, WhatsApp, Twitter e YouTube come sarebbero stati negli anni ’90. E, trattandosi di Windows dei tempi d’oro, non può mancare una corposa serie di errori, con finestre di avviso che si moltiplicano da sole sullo schermo, fino ad arrivare al temibile Clippy, primo sfortunato esempio di assistente digitale che anche gli utenti più pacati avrebbero voluto strangolare con le loro mani, se solo fosse stato possibile.
L’impatto di Clippy è stato così negativo e trascurabile che abbiamo dovuto attendere oltre 10 anni per vedere un nuovo assistente digitale, questo volta per fortuna creato da Apple, con grafica ridotta pressoché a zero e tutto basato sui comandi vocali.
Ma il dettaglio più impressionante è il commento al video di Steve Sinofsky: l’ex presidente della divisione Windows di Microsoft dichiara che in realtà un concept molto simile se non identico a Windows 95 Mobile è stato realmente creato nel 2011, come dimostra un post nel blog ufficiale di Redmond ancora disponibile online.
“Microsoft Windows 95 Mobile is so fly” https://t.co/oV1l2a0mJC by @akooser // this is pretty cute but the Windows team did this for real in 2011 ? (2nd/3rd images from world’s longest blog post) https://t.co/TLoTfQCCWA pic.twitter.com/zEA50Rbz4l
— Steven Sinofsky (@stevesi) 28 giugno 2018
Siamo davvero fortunati, come utenti finali, che Windows non sia riuscito a fare breccia allora nei dispositivi mobile, come è successo successivamente. Anche i detrattori di Cupertino devono riconoscere che iPhone ha cambiato tutto, inclusi i fedelissimi di Android.
Non tutti gli estimatori del robottino verde sanno che le primissime versioni di Android somigliavano molto come impostazione generale, grafica e sistema di input, agli smartphone Symbian e BlackBerry dell’epoca, e che il progetto è stato completamente rivoluzionato solo dopo che i piani alti di Google hanno visto per la prima volta un iPhone.