Girano molte leggende sull’avarizia di Steve Jobs ma questa reputazione è forse infondata, almeno stando all’aneddoto riportato dal francese Macg. Craig Elliot è un dirigente che, prima di lavorare direttamente per la casa di Cupertino, è stato titolare di un negozio che vendeva computer. La sua vita cambiò quando ricevette una lettera con la quale Apple lo informava che era la persona che aveva venduto più Mac di tutti negli Stati Uniti. Per ringraziarlo, Apple invitò Elliot a Cupertino per una settimana, nel corso della quale ebbe modo di incontrare molti leader di Apple, andare a cena con Steve Jobs e scoprire che era stato omaggiato per i risultati ottenuti con una Porsche.
Quando il co-fondatore di Apple chiese quanti Mac avesse venduto, Elliot rispose: “125”. Jobs impallidì e, scherzando, disse: “Tutto qui? Ma è patetico!”. Poco più che ventenne, Elliot non si scompose e rispose: “Steve, non dimenticare che io sono il tuo miglior venditore”. 125 macchine possono oggi sembrare poche ma bisogna tenere conto che all’epoca ogni Mac costava una piccola fortuna. Jobs era ad ogni modo sicuro delle qualità di Elliot: fu infatti assunto e rimase in Apple per dieci anni.
[A cura di Mauro Notarianni]