Telefonare e guidare non vanno d’accordo: praticamente ovunque nel mondo è lecito aspettarsi una multa salata se colti in flagrante al volante con il telefono in mano, ma questa volta la vicenda non solo finisce in tribunale e addirittura in appello, ma assume tratti quasi ridicoli.
Negli Stati Uniti Jason Stiber è stato multato per 300 dollari da un poliziotto: il verbale precisa che Stiber stava guidando con il telefono in mano. Ma la versione dell’autista è tutta diversa.
Il malcapitato infatti ha sempre dichiarato che stava mangiando un hash brown di MacDonald’s, una frittella di patate gettonata sia in USA che in Regno Unito spesso anche per colazione. Secondo Stiber il poliziotto ha scambiato la frittella vicino alla bocca per uno smartphone.
Naturalmente fino a questo punto si tratta della parola dell’autista contro quella del poliziotto. I più maligni potrebbero anche pensare che possa trattarsi di una scusa originale e fantasiosa per evitare la multa. Ma a sostenere la versione dell’autista ci sono anche i tabulati dell’operatore telefonico, dai quali emerge che nessuna telefonata è stata effettuata negli istanti del fermo della polizia e del verbale.
Non solo: Stiber ha anche dichiarato che l’auto è munita di connessione Bluetooth, così per telefonare non occorre portare il telefono alla bocca. Per tutte queste ragioni l’autista ha deciso di portare la questione in tribunale, ma nella prima audizione il giudice non ha accolto le sue spiegazioni. Il caso tornerà in aula per l’appello, con la prossima seduta programmata per l’8 dicembre.