Secondo un recente report di Scott Devitt di Morgan Stanley, Apple guadagnerebbe ogni anno da Google circa 1 miliardo di dollari grazie all’accordo con la Grande G per mantenere Google come motore di ricerca di default di Safari mobile sui suoi dispositivi mobili. L’accordo era già stato esaminato in passato da altri analisti e la cifra stimata pare essere confermata da Devitt stesso.
La differenza emersa dallo studio dell’analista di Morgan Stanley è nella modalità di pagamento; in precedenza si era ipotizzato un modello a commissione, in cui per un totale di ricavato di 1.3 miliardi di dollari, solo 300 milioni erano incassati da Google e tutto il resto attribuito ad Apple.
Per David però il modello sarebbe differente: Google pagherebbe ad Apple una cifra fissa di circa 3.2 dollari per ogni dispositivo iOS per avere il suo motore di ricerca impostato come opzione principale, accordo su importo fisso che escluderebbe problematiche derivanti da un modello commissionale. Al crescere del successo di iOS, la stima è che il costo fisso per ogni dispositivo di iOS possa salire nel corso degli anni, raggiungendo i 4.4 dollari nel prossimo 2019.
Di sicuro in questo scenario l’alleanza con Apple è forse molto più strategica a livello commerciale per Google di quanto non lo sia per Apple, che guadagna sì circa un miliardo di dollari annui senza alcuna spesa, ma che riveste un’importanza non indifferente sul dominio del mercato della ricerca mobile, vista l’importante diffusione dei suoi dispositivi mobili e l’alta propensione degli utenti a usare i servizi online.
