La pagina ufficiale di Apple sullo store di Amazon può essere un problema per i piccoli rivenditori. Ne parla il sito C-Net evidenziando che ora piccole realtà che prima vendevano su Amazon ora non possono più farlo per via dell’accordo in esclusiva con Apple.
Tra gli esempi quello di un certo Page Weil che cinque anni addietro ha cominciato a vendere prodotti Apple ricondizionati, incluse tastiere e iMac, riuscendo a incassare circa 300.000$ con un utile al netto di tasse di circa 40.000$.
”È stato qualcosa di grandioso per la mia famiglia” ha spiegato il 35enne del Colorado che aveva iniziato l’attività come supporto per il pagamento della scuola per infermieri della moglie e pagarle un costoso intervento chirurgico. Questa attività collaterale aveva consentito all’uomo di pagare le parcelle mediche, la scuola infermieristica e l’ancora attivo prestito per gli studi.
Weil è ora parte di un gruppo di ex rivenditori di prodotti Apple che su Amazon non possono più operare. Amazon, come accennato, ha siglato un accordo con la Mela che permette a quest’ultima di vendere direttamente i propri prodotti, inclusi i nuovi iPhone XS, iPhone XR e iPad Pro. Nell’ambito degli accordi, dal 4 gennaio del prossimo anno qualsiasi esercente che non è un rivenditore autorizzato Apple non potrà più vendere prodotti con questo marchio.
“Ritengo che la nostra attività non sia stata trattata in modo equo, non possiamo farci niente” ha spiegato Weil, “e tutto ciò è frustrante”. La situazione del piccolo venditore dimostra i rischi nei quali i venditori indipendenti possono incappare creando uno store su Amazon, con quest’ultima che ha il potere di concludere accordi con grandi produttori e impedire in qualunque momento a terzi di operare. Amazon finora si è presentata come azienda amica e alleata delle piccole attività ma operazioni di questo tipo sono in contrasto con quanto sbandierato finora.
Resta un’altra faccia della medaglia. I clienti, a fronte di prezzi che potrebbero essere ora più alti rispetto al passato e una scelta inferiore, dovrebbero avere meno problemi nel valutare l’originalità e la copertura in garanzia di prodotti che andranno a comprare. In precedenza specialmente nel settore degli accessori era molto facile incappare in veri e propri falsi presentati come originali. Secondariamente quando si acquistava un Mac era complicato trovare le configurazioni proposte e spesso anche essere certi che il modello che si acquistava corrispondesse alla descrizione.