Phosphor è un’applicazione commerciale (8,99 euro) che permette di trasformare qualunque filmato visualizzabile da QuickTime, in sequenze d’immagini cross-platform utilizzabili su qualunque browser per macchine desktop o dispositivi mobile (basta che il browser supporti Javascript). Contrariamente a quanto possibile fare con i file GIF, sono supportate le trasparenze alfa, risoluzioni elevate e anche milioni di colori. Aperto un filmato QuickTime questo è convertito in una cartella all’interno della quale troveremo file HTML, javascript, immagini e quanto altro serve per incorporare l’animazione nei siti web. Sono supportati filmati ProRes, h.264, mpeg e motion-jpeg.
Purtroppo l’audio non è gestito, un handicap rispetto alla possibilità ad esempio di incorporare un filmato YouTube ma che presenta il vantaggio di consentire la visualizzazione su un numero elevato di dispositivi. È supportata anche l’interattività (una modalità utile per la creazione di sequenze con oggetti che è possibile muovere avanti e indietro nello spazio). La riproduzione dei file è possibile grazie a un framework javascript aperto ed estensibile, utilizzabile per intercettare altri eventi Javascript e modificare completamente il comportamento. La documentazione si trova a questo indirizzo; gli sviluppatori interessati a lavorare con il progetto trovano i dettagli a quest’altro indirizzo.
Phosphor richiede un Mac con OS X 10.8 o superiore, “pesa” 15.2 ed è in vendita a 8,99 euro sul Mac App Store.
[A cura di Mauro Notarianni]