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Previsioni e grande attesa per i risultati fiscali di Apple di questa sera

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Mai come quest’anno la presentazione dei risultati fiscali di Apple è attesa con tanto interesse, curiosità e anche qualche trepidazione. I dirigenti di Cupertino annunceranno i risultati degli ultimi 3 mesi del 2012 questa sera intorno alle 23 orario italiano, circa le 2 del pomeriggio in California.

Da anni alla vigilia dell’annuncio ufficiale da parte di Apple, sul tavolo di analisti e osservatori si confrontano le previsioni tradizionalmente conservative di Apple (attesi 52 miliardi di dollari di fatturato e 11,75 dollari di guadagno per azione) con le previsioni più ottimistiche di Wall Street, 54,69 miliardi di dollari e 13,41 dollari per azione. Da anni il superamento delle previsioni di Wall Street da parte di Apple sembra impossibile: puntualmente la multinazionale della Mela ha sorpreso più e più volte il mondo interno superando, spesso anche abbondantemente, le stime più ambiziose dimostrando crescita e percentuali da start-up ma su scala globale. Un miracolo che si è ripetuto come tale e che ora rischia di infrangersi non su risultati non all’altezza ma su ombre che provengono dal passato e dal futuro: l’assenza di Jobs, l’assenza di una nuova linea di prodotti rivoluzionari e poi la concorrenza agguerritissima del mondo Android.

Ma andiamo con ordine: il primo elemento di osservazione rimane iPhone, principale veicolo di guadagno per Cupertino. Qui gli analisti divergono: le previsioni vanno da un minimo di 43 milioni di iPhone venduti fino a un massimo previsto di 53 milioni di unità. Se anche si verificasse l’ipotesi più pessimistica dei 43 milioni (+37 milioni rispetto all’ultimo trimestre 2011 e +26,9 milioni rispetto al terzo trimestre 2012) significherebbe un risultato di tutto rispetto per Apple ma nessuno sembra più prestarci caso. Delle stime iPhone abbiamo parlato più estesamente qui.

Per iPad il divario delle stime è decisamente meno ampio: tra i 23 e i 25 milioni di pezzi venduti. Anche qui lo scenario peggiore rappresenta in realtà un ottimo risultato e una crescita consistente: risulterebbero infatti 14 milioni di iPad in più venduti nel trimestre precedente e 15 milioni di iPad in più rispetto all’ultimo trimestre del 2011. In realtà se Apple raggiungesse anche il valore di soglia minimo previsto di 23 milioni di tablet, arriverebbe addirittura a superare il proprio record storico di 17 milioni di iPad registrato nel secondo trimestre del 2012,

Infine rimane l’incognita Mac: le vendite dei PC tradizionali stanno generalmente calando trimestre dopo trimestre anche grazie al successo di tablet e smartphone che Apple ha contribuito non poco ad avviare, una lenta agonia da tempo sofferta nel mondo PC e negli ultimi 2 trimestri registrata anche per gli eleganti iMac. Le stime differiscono: Munster di Piper Jaffray punta a 4,8 milioni di unità, altri come Gabelli & Co. a 5,3 milioni. Sul risultato delle vendite di Mac pesano anche i lanci in ritardo rispetto al periodo preso in esame: i nuovi iMac sono infatti realmente disponibili dal mese di novembre per il 21″ e dalla fine di dicembre e con unità limitate per la versione da 27″.

In definitiva i numeri sembrano indicare una cosa e le aspettative o meglio le previsioni sul futuro di Apple nello scenario dell’ITC del 2013 puntano altrove. Stime e numeri indicano che Apple potrebbe presentare questa sera i suoi risultati fiscali migliori di sempre, stabilendo un altro, l’ennesimo nuovo record che tutto il mondo attende, salvo poi accogliere il dato come un atto dovuto da Cupertino.

Invece lo sguardo sul futuro dell’ITC e di Apple in particolare osserva l’accerchiamento sempre più stretto dei dispositivi Android negli smartphone e nei tablet ma soprattutto la necessità per Cupertino di un altro exploit sorprendente, un’altro prodigio come siamo abituati ad aspettarci dall’introduzione di iPod, MacBook Air, iPhone, di iPad e così via. Ora che iPhone e iPad sembrano sempre più destinati alla nicchia alta di mercato, mentre notebook e desktop sembra abbiano ormai poco da dire e giocare, da Cupertino analisti e osservatori, questa volta più degli appassionati, attendono la nuova meraviglia che potrebbe essere un iPhone low cost o meglio ancora un prodotto completamente nuovo in un mercato vergine per Apple: quello delle televisioni.

Macitynet seguirà la presentazione dei risultati questa sera 23 gennaio con articoli e approfondimenti. Chi desidera seguire direttamente la conference call audio potrà usufruire dello streaming audio in diretta da Cupertino a partire da questa pagina del sito Apple.
risultati fiscali apple primo trimestre 2013

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