Intel ha annunciato due nuovi processori Xeon: il “Cascade Lake advanced performance” (questo è il nome completo) una CPU che vedremo nella prima metà del 2019 – qui in dettagli in PDF) e l‘Intel Xeon E-2100 (qui i dettagli in PDF), destinato ai server entry-level e disponibile da subito.
Il Cascade Lake advanced performance a detta di Intel rappresenta una nuova classe di processori Xeon scalabili, destinati all’high-performance computing (HPC), compiti di intelligenza artificiali (AI) e carichi di lavoro delle infrastructure-as-a-service (IaaS). Il processore integra un package multi-chip in grado di offrire fino a 48-core e supporta 12 canali di memoria DDR4 per socket.
Intel parla di un miglioramento di a 1,8 volte le prestazioni di uno Xeon Scalable 8180 e fino a 3,4 volte quelle di un AMD EPYC 7601. Le nuove CPU sono ancora realizzate con il processo costruttivo a 14 nm dal quale Intel ancora non riesce a staccare; i Cascade Lake sfruttano un design multi-die (come già già fatto da AMD con gli EPYC): aumentando le prestazioni ma anche le dimensioni.
I processori Intel Xeon E-2100 integrano funzionalità di sicurezza hardware uniche per la famiglia Intel Xeon E con nuovi layer si sicurezza hardware specifiche a protezione di applicazioni cloud.
I processori in questione non sono destinati all’iMac Pro perché Apple preferisce sfruttare lo Xeon W che offre più core. Sono tutte e due “sproporzionati” rispetto alle necessità di Apple ma per quanto riguarda gli Xeon la Casa di Cupertino ha davvero l’imbarazzo della scelta.