Non più solamente nero o bianco: l’iPhone di prossima generazione sarà proposto da Apple in diversi colori e anche con schermi di diverse dimensioni. E’ questo in sintesi quanto indica un nuovo report sui possibili piani futuri della Mela elaborato da Brian White analista presso Capital Markets, riportato da MacRumors. Il lancio potrebbe avvenire prima del previsto: invece dei tradizionali 12 mesi che intercorrono tra una generazione e l’altra come abbiamo assistito fino a oggi, Apple potrebbe dare il via alla produzione nei mesi di marzo-aprile per poi cominciare la commercializzazione già entro maggio o giugno. Non è la prima volta che emergono anticipazioni in questo senso, tra cui anche alcune ipotesi di altre società di analisi che puntano a un lancio ravvicinato.
Invece dei tradizionali due colori, Apple sembra stia lavorando per introdurre la prossima generazione di iPhone con diversi modelli in tinte diverse. L’ultima generazione di iPod touch proposta in 6 colori rappresenterebbe secondo White una prova di produzione generale per poi dare il via allo stesso schema anche con iPod. Non solo: gli utenti potranno inoltre scegliere tra iPhone con display di dimensioni diverse, indicando la possibilità di smartphone Apple con schermi non solo più piccoli, per esempio per introdurre un iPhone più piccolo ed economico, ma anche un modello con display più grande di quello da 4 pollici attualmente integrato in iPhone 5. La proposta di modelli in diversi colori infine potrebbe essere adottata da Cupertino anche per le prossime generazioni di iPad.
Naturalmente non tutti i report e le previsioni degli analisti si traducono poi in prodotti reali della Mela: le possibilità indicate sono senz’altro realistiche ma prima di poter prevedere con una certa sicurezza le caratteristiche dei futuri iPhone occorrono più prove e anticipazioni in linea con questo report. A questo proposito occorre tenere presente che l’introduzione di un iPhone mini economico è stata già prevista con sicurezza già diverse volte negli ultimi 2-3 anni ma fino a oggi Apple non ha adottato questa strategia già implementata con successo con iPod e soprattutto fino a oggi non sono ancora emersi parti e componenti potenzialmente destinati a un dispositivo di questo tipo.