Aumentano i grattacapi legali per Samsung, questa volta accusata da LG di violare tre diversi brevetti legati alla tecnologia dei display LCD presso il tribunale sud coreano. LG ha richiesto nello specifico il blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1, con lo scopo dunque di bloccare la diffusione e l’importazione del tablet dell’azienda concorrente, chiedendo infine un risarcimento di 933 mila dollari per ogni giorno di vendita del dispositivo.
Lo scontro fra le due aziende orientali ha comunque radici meno recenti, sempre però legate alla tecnologia display, sulla quale LG e Samsung sono concorrenti non solo sul piano delle forniture alle aziende, ma anche sul mercato al dettaglio rivolto ai consumatori finali, in particolare quello dei televisori che sfruttano la tecnologia OLED, per la quale sono entrambi leader.
Il primo attacco si deve a LG stessa, che lo scorso settembre ha accusato la rivale di aver violato sette diversi brevetti legati allo sviluppo della suddetta tecnologia attraverso la commercializzazione di diversi dispositivi, fra cui anche gli ormai popolari gadget della serie Galaxy.
In tutta risposta Samsung ha accusato LG di aver assunto persone chiave, ovvero ricercatori precedentemente in forza a Samsung, violando così il contratto in essere che impediva alle suddette persone di lavorare per un’azienda rivale, diffondendo segreti industriali presso la concorrenza. Oltre all’ormai popolare sfida legale con Apple, Samsung sembra ora destinata a dover affrontare anche lo scontro con LG.