La busta paga annuale di Cook è sempre più magra. Lo dice la stessa Apple che dichiara di avere versato al suo CEO “solo” 4,2 milioni di dollari per il 2012. Certo il capo della Mela non si può dire che sia finito nella stretta dei problemi della quarta settimana, ma se si confronta la sua busta paga con quello che aveva percepito lo scorso anno (59,1 milioni di dollari) e soprattutto nel 2010 (378 milioni di dollari), siamo di fronte ad un vero e proprio crollo con un calo rispettivamente del 93 e del 98%.
La ragione del calo dell’esborso, come racconta PC World, è nel ruolo ufficiale che Cook ha assunto nell’estate del 2011; in quel momento ha cessato di svolgere la funzione di supplente di Jobs ed è diventato formalmente amministratore delegato perdendo alcuni bonus una tantum che gli avevano gonfiato la busta paga. Ora però Cook ottiene uno stipendio fisso più alto (anche se ancora largamente inferiore a quello di manager di pari livello in aziende anche meno rilevanti di Apple) e soprattutto pacchetti azionari molto ricchi. Cook deve ottenere un miione di azioni ristrette di cui metà saranno nella sua disponibilità nell’agosto del 2016 e l’altra metà nel 2021. Al valore di oggi si tratta di 512 milioni di dollari
In ogni caso, al di là dei pacchetti azionari, Cook percepisce uno stipendio fisso più alto di tutti i dirigenti principali di Apple (che guadagnano 800mila dollari l’anno), ma i suoi colleghi hanno avuto per l’annata bonus e pacchetti di azioni che hanno dato loro guadagni molto più elevati di quelli di Cook: Mansfield ha guadagnato 85,5 milioni, Bruce Sewell 69 milioni, Jeffrey Williams 68,7 milioni, Peter Oppenheimer 68,6 milioni. Cook invece non ha ricevuto alcun bonus per l’anno in corso.