Aurora HDR è un software specifico per l’editing di immagini HDR (High Dynamic Range). L’HDR è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata e nella fotografia che consente di ottenere un’immagine in cui l’intervallo dinamico, ovvero l’intervallo tra le aree visibili più chiare e quelle più scure, sia più ampio dei metodi usuali.
Tipicamente per creare immagini HDR basta effettuare scatti multipli dello stesso soggetto ma a diverse esposizioni in maniera tale da compensare la perdita di dettagli nelle zone sottoesposte o sovraesposte di ciascuna singola immagine. La successiva elaborazione dei vari scatti consente di ottenere un’unica immagine con una corretta esposizione sia delle aree più scure che di quelle più chiare.
Aurora HDR 2019 è la nuova versione di un apprezzato software per Mac, ora anche per Windows che sfrutta un “motore” grafico in attesa di brevetto in grado di analizza automaticamente milioni di pixel e creare in modo “intelligente” immagini di qualità.
All’atto pratico è possibile ottenere fotografie che normalmente nessuna fotocamera, neanche la più evoluta, è in grado di scattare. Questo perché irrimediabilmente, quando c’è una forte differenza di esposizione in più aree di una determinata scena, è impossibile non bruciare luci o ombre per uno o più soggetti; un classico esempio è un paesaggio all’alba o al tramonto dove, o si espone correttamente per catturare il rosso caldo del cielo, con un paesaggio molto scuro, oppure si espone per ammirare il paesaggio, con un cielo però per lo più bianco o fortemente illuminato, rinunciando ai colori caldi del cielo.
Con la fotocamera (o lo smartphone) su cavalletto è necessario scattare più fotografie esponendo correttamente ogni singolo elemento. Caricandole poi su Aurora HDR, l’applicazione sarà automaticamente in grado di riconoscere le porzioni migliori di ogni singolo scatto fondendoli insieme in un’unica immagine correttamente esposta in ogni area.
Il software di MacPhun mette a disposizione una interfaccia che permette di gestire e modificare varie impostazioni; sono disponibili liveli e maschere per l’editing selettivo, controlli dettagliati per la luminosità o per realizzare la fusione delle texture, preset già disponibili – incluso Signature Pro del fotografo HDR Trey Ratcliff – e controlli sui dettagli per aumentare l’incisività dell’immagine. L’interfaccia ripercorre la maggior parte delle caratteristiche che hanno fatto la fortuna dei software di Macphun: tutto è semplice e familiare, consentendo di richiamare comandi e flussi di lavoro in modo rapido e scorrevole.
Nella versione 2019 sono state migliorate le funzionalità di editing con la mappatura tonale, il mascheramento, è stato integrato il supporto per vari plug-in, sono migliorate le funzionalità di gestione colore e ridotti i problemi di aberrazione cromatica (un particolare difetto nella formazione dell’immagine dovuta al diverso valore di rifrazione delle diverse lunghezze d’onda che compongono la luce che passa attraverso il mezzo ottico).
Auorora HDR 2019 richiede un Mac fine 2010 o seguenti con 8GB di memoria RAM oppure un computer con Windows 10. L’applicazione costa normalmente 99,00 euro ma gli utenti Macitynet che partono da questo link e introducono il codice MACITYNET all’atto dell’ordine possono ottenerla per 89,00 euro. La versione definitiva è stata presentata il 4 Ottobre. In offerta con lo stesso coupon di 10 Euro anche Luminar.
Su macitynet trovate la recensione completa di Aurora HDR 2019 per Mac e Windows.