Lo yacht di Steve Jobs è sotto sequestro nei cantieri navali di Aalsmeer. La disposizione amministrativa di cui dà conto Mashable, è la conseguenza di un’azione legale condotta da Philippe Starck, il designer che su incarico di Jobs ha disegnato il natante.
In base alle informazioni raccolte dai media la società di Stark, la Ubik, avrebbe presentato una richiesta di fermo giudiziario su una controversia economica. Gli eredi di Jobs avrebbero decurtato la sua parcella di circa 3 milioni di euro richiesti sostenendo che il valore dello yacht non sarebbe quello avanzato dal designer. Starck avrebbe infatti concordato con Jobs un pagamento basato su una percentuale del costo di cantiere che secondo il design sarebbe di 150 milioni di euro, mentre per la famiglia Jobs sarebbe di 105 milioni di euro Dalla differenza di prezzo, deriverebbe, appunto, un taglio alla fattura di circa 3 milioni di euro.
La vicenda è complicata dal fatto che tra Jobs e Starks non sarebbe stato stipulato un vero e proprio contratto, come dice Roelant Klaassen, un avvocato di Ubik. Questo dovrebbe spingere le due parti ad un accordo extragiudiziale. Ma intanto nell’attesa la barca è stata bloccata e ancorata al molo da un ufficiale giudiziario e nessuno potrà muoverlo fino a quando la controversia non sarà stata risolta.