«Molto presto emetteremo una contestazione nei confronti di Samsung» ha dichiarato Joaquin Almunia, Vice Presidente della Commissione Europea per le politiche anti-trust. La multinazionale coreana dovrà rispondere di fronte all’Unione per comportamento anti concorrenziale per le cause aperte contro Apple. Durante una conferenza stampa Almunia ha dichiarato che l’anti-trust europeo ha apprezzato la decisione di Samsung di ritirare le richieste per il blocco delle vendite dei dispositivi di Apple in diversi paesi europei ma che ciò nonostante la Commissione continuerà la propria indagine su eventuali infrazioni delle leggi della concorrenza da parte di Samsung. Almunia ha infine precisato che l’ingiunzione formale nei confronti di Samsung potrebbe essere rilasciata già entro la fine dell’anno, al più tardi all’inizio del prossimo.
Ricordiamo che a sorpresa martedì Samsung ha infatti ritirato le proprie richieste di blocco delle vendite dei dispositivi Apple in Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Anche se nelle dichiarazioni ufficiali rilasciate la multinazionale sud coreana indicava le ragioni della propria scelta nello spirito della concorrenza e del bene dei consumatori, numerosi osservatori avevano già intuito che la manovra di Samsung mirava invece ad evitare richiami e possibili condanne in arrivo da parte dell’anti-trust europeo.
La Commissione Europea sta indagando dallo scorso mese di gennaio su eventuali pratiche anti-concorrenziali di Samsung, indagine avviata proprio quando il colosso coreano ha richiesto il blocco delle vendite dei dispositivi Apple in diversi paesi dell’eurozona. L’indagine dell’Unione mira ad appurare se Samsung abbia in realtà utilizzato tecnologie e brevetti fondamentali in suo possesso come arma di attacco legale contro Cupertino, brevetti che Samsung in fase di registrazione si era impegnata a concedere con licenza FRAND, sigla di fair, reasonable and non discriminatory, vale a dire con termini equi, ragionevoli e non discriminatori a qualsiasi società ne avesse fatto richiesta.
Le dichiarazioni di Almunia di oggi confermano che l’indagine dell’Unione ha individuato comportamenti e strategie di Samsung contrari agli impegni presi. Con la comunicazione ufficiale dell’anti-trust europeo Samsung verrà informata delle accuse dell’Unione e avrà la possibilità di difendersi respingendo le accuse oppure di richiedere un’audizione.