Dopo il lancio della funzione scan & match in Europa, giunta nel vecchio in contemporanea con l’apertura del Google Play Music Store italiano, la funziona ora giunge anche sul mercato USA, che ha dovuto attendere qualche settimana in più per poter accogliere l’opzione ormai diffusa per i più importanti servizi musicali online.
Ricordiamo che la funzionalità è l’equivalente della ben nota iTunes Match, consente ovvero al sistema di riconoscere automaticamente i brani disponibili sul computer dell’utente e renderli disponibili direttamente sulla “nuvola” senza dover effettuare il caricamento fisico del file, riducendo quindi drasticamente le tempistiche di attesa per l’upload.
Con questa mossa Google si mette fianco a fianco di Amazon e Apple, che offrivano già da tempo la funzionalità anche agli utenti Statunitensi, proseguendo la sfida ad armi pari sul mercato della musica digitale. Ricordiamo che diversamente da iTunes Match, nel caso di Google la funzione scan & match è gratuita.