C’è attesa per i risultati fiscali di Apple di domani. A testimoniarlo e a spiegare perché Wall Street guardi con insistenza in direzione di Cupertino è un articolo dell’autorevole Wall Street Journal che attribuisce questa particolare attenzione al fatto che Apple è un ottimo termometro degli umori dei mondo consumer.
‘Apple – dice il WSJ – indica lo stato di salute del mercato consumer. Fino ad oggi l’azienda di Jobs non ha subito gli effetti della crisi, ma la fiducia dei consumatori è stata scossa dalla crisi finanziaria e gli effetti potrebbero manifestarsi nelle proiezioni per il quarto in corso, che si conclude a dicembre’. Wall Street, insomma, guarderà con attenzione ad ogni segnale di deterioramento dell’ultimo quarto dell’anno solare come ad una cartina tornasole dell’intero mercato dell’elettronica di consumo.
Gli analisti si attendono profitti per l’ultimo trimestre (quello terminato a settembre) di 1,11 dollari ad azione, con fatturato in crescita del 30% a 8,05 miliardi di dollari; per l’ultimo quarto ci sia attende un calo da 1,76 a 1,66 dollari per azioni con un aumento del fatturato del 10%, a quota 10,6 miliardi di dollari.