Finalmente Apple Watch LTE arriva in Italia: all’inizio si potrà usare solo con Vodafone al costo di 5 euro al mese. Si tratta del primo importante passo verso le eSIM, tecnologia che promette di rivoluzionare tutto, inclusi gli smartphone per arrivare ai dispositivi smart e connessi. Ma procediamo con ordine.
L’arrivo di Apple Watch LTE in Italia è atteso con impazienza fin dal 2017, quando Apple ha presentato Apple Watch 3 LTE, versione però mai approdata nel nostro Paese proprio per l’assenza di supporto eSIM da parte degli operatori. Ora invece con l’arrivo di Apple Watch 4 LTE in Italia a partire da venerdì 21 settembre, gli utenti potranno acquistare l’ultimo modello appena presentato oppure optare per il precedente Apple Watch 3 LTE per un prezzo leggermente inferiore.
Sia che si scelga Apple Watch 4 oppure Apple Watch 3 LTE in Italia almeno all’inizio si potrà usare con un solo operatore e una sola offerta commerciale: Vodafone One Number. Gli utenti Vodafone possono attivare il piano Vodafone One Number tramite l’app dell’operatore oppure direttamente in negozio.
I primi tre mesi sono gratis, come spiega Il Sole 24 Ore, dopo di che si paga 5 euro al mese, di fatto per avere a disposizione lo stesso numero di telefono e lo stesso piano sia sullo smartphone che su Apple Watch LTE. In pratica attivando questa offerta si ha a disposizione un solo piano tariffario per iPhone e Watch che condividono minuti di chiamate e anche traffico dati.
In fase di lancio chi attiverà Vodafone One Number entro il 14 ottobre otterrà anche 5 GB di traffico dati gratis da usare indifferentemente su smartphone o smartwatch. Dopo aver attivato Vodafone One Number occorre abbinare Apple Watch con iPhone (richiesto iPhone 6 o più recente). Il collegamento tra i due dispositivi serve solo una volta e solo per l’attivazione del piano, dopo di che da Apple Watch è possibile telefonare, accedere a Internet per i dati delle app, per ascoltare la musica in streaming, Apple Music incluso, senza che l’orologio sia collegato via Bluetooth al cellulare.
Come precisato Apple Watch LTE in Italia (nuovo modello Watch 4 e anche Watch 3 LTE) si potrà usare esclusivamente con Vodafone questo almeno all’inizio. Si tratta del primo importante passo per l’avvento delle eSIM nel nostro Paese. In realtà nel 2016 c’è stato Galaxy Gear S2 con eSIM di TIM ma il dispositivo e l’offerta sono passati quasi inosservati.
Questo però significa una cosa: che anche TIM possiede già tecnologia e rete per gestire le eSIM e che per il momento manca una offerta per Apple Watch esclusivamente per ragioni commerciali. Nei prossimi mesi TIM potrebbe affiancare Vodafone con una offerta per Apple Watch LTE in Italia, nella speranza che presto si aggiungeranno anche altri operatori.
La potenza di fuoco e la visibilità di Apple, con il supporto di Vodafone, ora promettono di innescare una rivoluzione attesa da anni. L’abbandono delle SIM fisiche tradizionali per passare a alle eSIM digitali integrate nei dispositivi. È praticamente certo che Vodafone stia saggiando il terreno eSIM con un dispositivo smart molto richiesto da utenti e mercato: dopo Apple Watch potrebbero seguire altri smartwatch, gli smartphone e altri dispositivi smart e connessi di altri costruttori. Del resto Vodafone ha una offerta eSim in diversi paesi europei.
I nuovi iPhone XS Max, XS e iPhone XR sono già pronti e dotati di una eSIM integrata. Anche se all’inizio si useranno in Italia con una SIM tradizionale, gli utenti potranno passare all’operatore desiderato o affiancarlo per avere due abbonamenti grazie al supporto Dual SIM (SIM tradizionale più eSIM). Questo sarà possibile non appena TIM, Vodafone, Wind Tre, Iliad e gli altri vettori saranno pronti per supportare le SIM digitali negli smartphone con piani e passaggi ad hoc.
Non è la prima volta che l’adozione di una tecnologia da parte di Apple dà il via a una rivoluzione di un settore. Ora che Cupertino implementa le eSIM non più solo su iPad e Watch ma anche in iPhone, ABI research prevede che la stessa mossa sarà seguita da tutti gli altri principali costruttori concorrenti dell’universo Android.