Da un anno circa alcuni produttori hanno mostrato prototipi di dock Thundebolt (hub per la connessione di varie periferiche) ma rinviato più volte la loro effettiva disponibilità (la tecnologia è nuova ed è probabilmente necessario lavorare di concerto con Apple e Intel affinché sia possibile realizzare prodotti effettivamente funzionanti). Matrox ha ora finalmente annunciato la commercializzazione della sua Docking Station, prevista prima a settembre e poi rimandata a dicembre, scegliendo di produrre ora due modelli diversi: uno con attacco HDMI e l’altro con DVI.
La Docking Station (299$) è utilizzabile con tutti i computer di recente produzione dotati di questa porta e utile per collegamento di display DVI o HDMI, tastiere, mouse; Matrox DS1 mette anche a disposizione una porta Ethernet da un gigabit, una porta USB 3.0, due porte USB 2.0, ha ingresso microfonico e un’uscita per speaker/cuffie.
Belkin, l’altro produttore che da tempo promette l’arrivo di una docking station Thunderbolt che dovrebbe integrare USB 3, Gigabit Ethernet, FireWire, ingressi e uscite audio, sembra aver eliminato la porta eSATA, almeno così sembra dalle ultime foto del dispositivo visibili sul sito del produttore. Il produttore ha aggiunto una seconda porta Thunderbolt, utile ma forse non quanto l’eSATA. L’unica cosa che non è cambiata è il prezzo: Belkin continua a indicare 399$ mentre la disponibilità è stata rinviata al “primo trimestre 2013”. Di listino il prodotto è già significativamente costoso, ma il prezzo per qualcuno potrebbe diventare addirittura eccessivo se per strada e prima di prendere il suo posto sul mercato, sparisce anche qualche porta I prodotti Thunderbolt continuano a essere infatti costosi e i dispositivi visti finora sono solo prodotti di fascia alta, destinati principalmente ai professionisti dell’audio/video.
[A cura di Mauro Notarianni]