Fino ad oggi il jack cuffie 3,5 millimetri è stato per OnePlus sinonimo di “qualità e libertà“. E’ stato anche motivo di presa in giro nei confronti di Apple, che invece l’ha abbandonato a partire da iPhone 7. Adesso, la società ha twittato un’immagine delle cuffie USB-C, che di fatto conferma l’assenza di jack cuffie standard su OnePlus 6T. E adesso chi prende in giro chi?
Se la starà ridendo Apple, anche a leggere le dichiarazione del CEO Carl Pei, secondo cui adesso è bene prendere decisioni che ottimizzino l’esperienza utente, anche a costo di attirare mal contento. Il CEO rivela che il 59 percento della comunità OnePlus possiede e fa uso di una cuffia wireless, elemento che probabilmente permetterà a OnePlus di abbandonare il jack cuffie senza creare troppo scalpore.
In passato, però, la società ha preso di mira Apple per aver eliminato una il connettore tradizionale, che secondo il CEO consentiva agli utenti maggiori possibilità di godere di un’elevata qualità sonora, senza doversi dotare di costose cuffie wireless.
Insomma, il destino del connettore jack era ormai segnato da tempo e, come spesso accade, è stata Apple a capirlo per prima e anticipare i concorrenti. Chissà se la promessa del CEO, di incrementare la batteria, farà dimenticare agli utenti l’addio al connettore jack.
Tra le altre caratteristiche di cui è accreditato OnePlus 6T anche il sensore di impronte sotto al display. Questa tecnologia già in uso su alcuni terminali top di gamma, come Xiaomi e Nex, oltre che sul Mate 10 RS Porsche Design, non si è dimostrata infallibile, ma OnePlus ha dato dimostrazione di saper migliorare le tecnologie esistenti. E’ già successo con lo sblocco 2D: OnePlus 5T e 6 hanno il miglior Face ID 2D sulla piazza.