Respinta al mittente anche in secondo giudizio la richiesta di Google di bloccare le vendite di iPhone e iPad in USA in base alla presunta violazione da parte di Apple di alcuni brevetti considerati standard di settore.
La decisione arriva dalla Federal Trade Commission che conferma così la stessa sentenza già espressa in primo grado: le società coinvolte in dispute su brevetti e tecnologie non possono richiedere ingiunzioni preliminari, come blocchi delle vendite e delle importazioni, esclusivamente sulla base di brevetti SEP, dalla sigla di Standard Essential Patents.
Secondo le indicazioni rilasciate dalla FTC questo tipo di operazioni rischia di danneggiare la concorrenza, l’innovazione e i consumatori, perché punta a bloccare trattative e accordi in corso per cercare di spuntare un prezzo superiore per la concessione delle licenze d’uso e delle royalties.
E’ la seconda volta che una richiesta di ingiunzione da parte di Google, sempre basata su brevetti SEP, viene rifiutata dalla FTC: a giugno il colosso delle ricerche online di Mountain View aveva richiesto il blocco delle importazioni di Microsoft Xbox e anche di iPhone.