Sharp ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Pixtronix, società controllata da Qualcomm. Pixtronix è stata acquisita da Qualcomm nel 2011 ed è nota per lo sviluppo di alcuni display che utilizzano sistemi elettromeccanici detti MEMS (Micro Electro Mechanical Systems), una tecnica che permette di realizzare display di qualità in grado di consumare meno e offrire elevate velocità di refresh.
Qualcomm ha anche acquistato varie azioni e complessivamente investirà 9.9 miliardi di Yen (92,4 milioni di euro) con l’obiettivo di trasformare le tecnologie MEMS in prodotti commerciali. Sembra che le due aziende abbiano anche discusso dell’ingresso di un’altra affiliata Qualcomm, Qualcomm Technologies, interessata allo sviluppo dei display IGZO. L’iniezione di liquidità consentirà alla società giapponese di accelerare lo sviluppo di schermi IGZO di piccole e medie dimensioni, destinati ai tablet de futuro.
All’inizio dello scorso mese, a margine della presentazione dei risultati fiscali dell’azienda di Osaka (decisamente negativi, con perdite superiori alle previsioni e addirittura «concreti dubbi sulla sopravvivenza dell’azienda») erano emerse indiscrezioni secondo le quali Apple avrebbe potuto avere un ruolo decisivo per il salvataggio dell’azienda. A settembre di quest’anno Sharp ha celebrato il suo centesimo anniversario. La gamma di prodotti di elettronica di consumo dell’azienda giapponese spazia dagli LCD TV ai sistemi audio, al bianco (per esempio frigoriferi e microonde), fino ai purificatori d’aria.
[A cura di Mauro Notarianni]