Pascal Cagni, ex capo responsabile dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) di Apple ha investito 400.000$ in Cleeng, una startup olandese specializzata in sistemi di pagamento e protezione di contenuti, in particolare video ed eventi da trasmettere live online. “I dodici anni trascorsi in Apple”, dice Cagni, “mi hanno permesso di osservare come la rivoluzione digitale ha cambiato l’industria del settore e le difficoltà nel monetizzare i contenuti digitali”. “La proliferazione dei dispositivi mobile ha accelerato la digitalizzazione dei contenuti, ampliando il mercato in modo imprevisto” si legge in un comunicato. La scelta di Cagni di investire in Cleeng è dettata da motivi non solo strategici: il presidente della società è Gilles Domartini che, come Cagni, ha lavorato anche lui in Apple e prima ancora in Packard-Bell.
Cagni ha dato le dimissioni da Apple a maggio di quest’anno, un ruolo che aveva coperto su decisione di Steve Jobs. Prima di arrivare nella casa della Mela, il manager aveva lavorato per molte aziende del settore. Ha iniziato la carriera come consulente presso Booz, Allen and Hamilton. Non ancora trentenne fondò a Parigi la controllata francese di SPC uno dei maggiori publisher di software al mondo; ha ricoperto il ruolo di vice presidente dei prodotti consumer in Packard Bell Europa e nel 2008 aveva accettato anche l’incarico di consigliere in Infogrames, la software house specializzata in giochi proprietaria anche del marchio Atari e GT Interactive. In Apple il suo apporto è stato decisivo per il successo dei Premium Reseller in Inghilterra e tra le sue competenze rientravano anche gli Apple Store (più volte è stato visto alle inaugurazioni d’importanti negozi). Cagni (che è di origini italiane) è stata una delle figure di Apple più eminenti a livello mondiale. In passato più volte erano rimbalzate voci secondo le quali il manager voleva entrare in politica nella sua regione, l’Alsazia.
[A cura di Mauro Notarianni]