Tra i tanti procedimenti giudiziari in corso negli Stati Uniti nel settore dell’elettronica e informatica, nell’Eastern District del Texas è in corso un dibattimento anche tra Ericsson e Samsung. La casa sud-coreana è stata denunciata da Ericsson (e non è la prima volta che accade) per aver violato brevetti concernenti tecnologie wireless. La controversia, riporta il noto blogger Florian Mueller, è interessante non tanto per la materia trattata ma poiché le questioni dibattute saranno da tenere in considerazione nel dibattito che vede contrapposte Apple e Samsung in California. A detta di Mueller, Apple potrebbe beneficiare delle decisioni finali in merito.
Benché l’Eastern District abbia spesso appoggiato i cosiddetti “patent troll”, stavolta è Ericsson ad avere il quartier generale in questa provincia. Ericsson e Samsung hanno già affrontato alcune dispute in merito all’utilizzo di brevetti secondo i termini FRAND (un particolare accordo che obbliga i detentori di tecnologie essenziali al funzionamento di dispositivi a concederle a costi equi) e Apple ha citato nel suo contezioso gli accordi tra le due società in questione, alle richieste di Samsung. Ericsson afferma che Samsung ha licenziato suoi brevetti SEP (standard-essential patents) nel 2001, ha rinnovando l’accordo nel 2007 ma ora rifiuta di pagare quelle che per Ericsson sono normali royalty concesse secondo termini FRAND. Ericsson afferma di aver offerto anche “molte alternative agli impianti e alle strutture FRAND”, tutte rifiutate nel corso di due anni di negoziazioni dalla società sud-coreana.
Samsung avrebbe anche rifiutato di fornire a Ericsson una licenza per brevetti SEP secondo i termini FRAND, costringendo prima Ericsson a concedere in licenza i propri brevetti a una frazione del costo normalmente pagato e venendo poi meno a precisi impegni. Le affermazioni di Ericsson ricordano quanto asserito da Apple: Samsung chiede cifre eccessive per i SEP per spingere Cupertino a concedere il cross-licensing dei suoi brevetti a condizioni favorevoli solo per Samsung.
Apple potrebbe beneficiare del procedimento d’ingiunzione voluto da Ericsson, poiché ora Samsung potrebbe essere costretta ad ammettere che le richieste di Ericsson (come quelle di Apple) non erano sproporzionate e in linea con i termini FRAND. Nel contenzioso con Ericsson, Samsung sostiene che le imposte da pagare per i brevetti FRAND devono essere molto basse: esattamente quello che afferma Apple (nel procedimento in corso contro Cupertino, Samsung sta cercando, invece, di ottenere il massimo profitto possibile).
Il contenzioso procede molto rapidamente nell’Eastern District del Texas e vi sono dunque buone probabilità che Apple potrà sfruttare le decisioni qui prese nella seconda causa californiana nella quale gli argomenti di controversia sono brevetti wireless essenziali, alcuni dei quali in discussione nel procedimento in corso tra Ericsson e Samsung.
[A cura di Mauro Notarianni]