Ora contro Apple c’è anche Alcatel-Lucent SA. L’azienda, uno dei colossi delle telecomunicazioni, ha chiamato in causa Cupertino (ma anche LG) in un dibattimento con l’accusa di avere infranto brevetti di sua proprietà con il rilascio di dispositivi elettronici come telefoni e computer.
Il processo che si svolgerà oggi a San Diego parte da una causa intentata nel 2010 dalla parigina Multimedia Patent Trust che chiamava un causa Apple e LG per la violazione delle proprietà intellettuali in tecnologie per la compressione video, usate nelle comunicazioni via internet, le trasmissioni satellitari o la memorizzazione su supporti DVD o Blu-Ray. Apple avrebbe usato senza autorizzazione i brevetti in questione in molti prodotti comprese varie versioni di Phone, iPod, iPad e MacBook; LG avrebbe utilizzato i brevetti nel Chocolate Touch VX8575, Bliss UX700, Touch AX8575, Lotus Elite LX610, Mystique UN610 e nel Samba LG8575.
Alcatel-Lucent reclama “royalties ragionevoli” secondo quanto sarebbero normalmente pagate siglando accordi prima delle presunte infrazioni di brevetto. Le trattative sarebbero dovute avvenire nel 2005 per quanto riguarda i prodotti Apple e nel 2009 per quanto riguarda i prodotti LG. Apple è accusata di aver violato tre brevetti; LG Electronics è accusata di averne violati due.
Sia Apple, sia LG Electronics respingono le accuse e affermano che quanto contestato è solo una minuscola parte di un insieme di tecnologie che utilizzano molti elementi complessi. Alcatel-Lucent non specifica l’ammontare di danni richiesto; un esperto avrebbe stimato per conto della Corte l’ammontare delle royalty da pagare in 195.9 milioni di dollari per Apple e 9.1 milioni per LG.
[A cura di Mauro Notarianni]