Durante il weekend il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiamato a colloquio i Ceo di 4 importanti società tra cui anche Tim Cook di Apple. Il colloquio ristretto voluto dal presidente degli USA con i Ceo di 4 di alcune delle più importanti società Fortune 500 è stato dedicato a temi fiscali e di crescita economica. Subito dopo la vittoria alle votazioni e la conferma del secondo mandato, Barack Obama si è impegnato per affrontare i temi più caldi in USA negli ultimi mesi tra cui il cosiddetto Fiscal Cliff e le manovre necessarie per sostenere la crescita economica.
Per quanto riguarda il Fiscal Cliff, il 31 dicembre in USA scadranno diverse misure relative a tagli di stipendi, riduzioni delle tasse per le società e altre tasse ancora che dovranno essere riviste e sostituite con nuove tasse necessarie per ridurre il deficit del debito pubblico e anche per garantire i fondi necessari per l’estensione della copertura sanitaria fortementevoluta da Obama.
Non sorprende che Tim Cook sia stato incluso nella ristrettissima rosa di Ceo interpellati da Barack Obama. Ricordiamo che anche Steve Jobs in più occasioni è stato ascoltato e invitato a colloqui con i precedenti presidenti USA, tra cui Bill Clinton e lo stesso Barack Obama. Nell’ultimo incontro di Steve Jobs con Obama, una cena a cui hanno partecipato i Ceo delle più importanti società hi-tech della California, l’argomento della discussione era stato il possibile contributo della tecnologia e delle multinazionali USA per sostenere la produzione e l’occupazione in USA.