Samsung ha dichiarato che non scenderà mai a trattative con Apple, nel frattempo però i legali del colosso sud coreano hanno richiesto di poter ottenere una copia dell’accordo siglato da Apple con HTC. La richiesta di una copia dell’accordo Apple-HTC è stata presentata venerdì dagli avvocati di Samsung ed è riportata da AllThingsD: grazie a questo accordo HTC pagherà una somma stimata compresa tra 6 e 8 dollari per ogni smartphone venduto per l’uso di brevetti Apple.
Ricordiamo invece che i dirigenti Samsung hanno dichiarato che non verrà aperta alcuna trattativa con Apple per cessare le cause in corso e che lo scontro continuerà in tribunale. Così la copia del contratto Apple-HTC non mira a individuare possibili punti di soluzione con Cupertino: i legali di Samsung puntano invece a dettagli e accordi che possano tornare utili per lo scontro legale in corso. In particolare sembra che Samsung voglia appurare quali siano i brevetti concessi da Apple in licenza.
Nelle motivazioni presentate per la richiesta di una copia del contratto i legali di Samsung dichiarano infatti che i brevetti e le licenze oggetto del contratto Apple-HTC molto probabilmente sono gli stessi in discussione tra i due colossi: “Queste licenze hanno un impatto diretto sulla questione di un danno irreparabile e se i rimedi monetari risultino adeguati”. Samsung è principalmente interessata a scoprire se tra i brevetti concessi in licenza da Apple a HTC ci siano anche due brevetti considerati essenziali da Apple e che secondo i legali di Cupertino non potranno mai essere concessi in licenza. Questa è la posizione espressa dai legali di Apple nel corso del processo in cui Samsung è stata condannata a risarcire a Cupertino circa un miliardo di dollari: “Questi brevetti costituiscono la proprietà intellettuale dell’esperienza utente unica di Apple. Sono quelli che costituiscono la nostra identità del marchio e che mantengono la nostra competitività sul mercato” ha dichiarato Boris Teksler, responsabile Apple patent licenzing and strategy.
Se invece Samsung riuscisse a scoprire che gli stessi brevetti sono stati concessi in licenza ad HTC sarebbe possibile rimettere in discussione sia l’ammontare del rimborso danni a cui è stata condannata in primo grado, sia soprattutto richiedere l’eliminazione del blocco delle vendite di svariati dispositivi in USA.