Amazon scatenato. Non vuole fermarsi al solo shopping online, né al rilascio di altoparlanti smart: adesso vorrebbe acquistare anche la catena di cinema Landmark Theaters. La mossa arriverebbe così a circa un anno di distanza all’acquisto a sorpresa di Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari.
L’acquisto di Amazon servirebbe al colosso per portare ulteriore acqua al suo mulino Amazon Prima. E’ pur vero, però, che nel giro di Hollywood la mossa potrebbe avere significato maggiore, in quanto permetterebbe ad Amazon di distinguersi ulteriormente da Netflix. A differenza di Netflix, che rilascia solo alcuni dei suoi film originali nei cinema, espressamente allo scopo di essere eleggibile per le nomination a premi, Amazon ha sempre supportato rappresentazioni teatrali e ha collaborato con aziende come Lionsgate e Roadside Attractions per portare le produzioni esclusive nei cinema e nei festival.
Oltre al fattore prestigio, Amazon potrebbe ottenere una fetta di pubblicità proveniente dalla distribuzione teatrale: talk-show, interviste e riviste, red carpet e altro ancora. Se la mossa dovesse andare in porto, Amazon acquisirebbe dunque circa 50 sale, presenti in 27 mercati. Naturalmente, il passo successivo sarebbe quello di ampliare la propria offerta Amazon Prime, incrociandola con nuovi servizi teatrali.
L’acquisto, inoltre, confermerebbe la volontà di questi colossi di eliminare, per quanto possibile, intermediari; già o scorso anno Amazon annunciò di voler iniziare a distribuire i propri film, e da allora ha rinforzato il suo braccio di distribuzione in modo da poter sovraintendere ogni aspetto dell’uscita e della campagna teatrale. All’epoca, Jason Ropell, responsabile del settore cinema per Amazon, ha dichiarato che la distribuzione rappresentava la fase finale dell’evoluzione della strategia del colosso.
Ad ogni modo, la notizia non sembra scuotere con troppa veemenza Hollywood, perché non si ritiene che il marchio Landmark possa annientare la concorrenza nel breve termine. C’è chi ritiene, allora, che l’acquisto sarebbe solo un modo di “piantare nuove bandiere” per Amazon.