Il sito Internet Bare Feats ha utilizzato il nuovo MacBook Pro da 2,8 GHz per confrontare le prestazioni del disco fisso Hitachi da 320GB e 7200 rpm, inserito nella macchina al momento dell’acquisto su Apple Store, e quelle di un disco SSD da 128 GB allo stato solido.
Dai test eseguiti emerge che l’unità SSD è più veloce per quanto riguarda la lettura di piccoli file casuali e anche per l’accesso a file di dimensioni generose. I risultati dei test sono invece sostanzialmente alla pari con la scrittura di piccoli file casuali sui due dischi, mentre per la scrittura di file di grandi dimensioni l’unità SSD si è dimostrata di poco più veloce dell’unità HD.
In definitiva il sito dichiara che l’unità SSD velocizza le operazioni di avvio e risveglio della macchina ma che in definitiva non offre prestazioni sostanzialmente superiori a quelle di un disco fisso tradizionale da 7200 rpm per quanto riguarda la registrazione di piccoli file casuali o per salvare grandi file. Questi risultati uniti all’elevato prezzo del disco SSD ne sconsiglierebbero di fatto la scelta.
Vale la pena notare che con il passare del tempo, e man mano che i dati occupano la maggior parte dello spazio disponibile sul disco, l’unità SSD è in grado di mantenere meglio la velocità di trasferimento dei dati, mentre il disco HD registra un calo progressivo e sensibile nelle prestazioni. La velocità di lettura e scrittura dei dati è costante per l’unità SSD (read circa 100 MB/s e write circa 80 MB/s) mentre il disco fisso tradizionale ha registrato prestazioni in calo, sia in lettura sia in scrittura passando da quasi 80 MB/s a poco più di 40 MB/s in entrambe le operazioni.