Il binario magnetico in un tubo a vuoto parziale, il sistema a levitazione magnetica meglio noto come “Hyperloop” che consente di trasportare beni e passeggeri raggiungendo velocità fino a 1100 km/h, potrebbe arrivare non lontano dal nuovo campus di Apple.
La città dove ha sede il quartier generale di Apple sta valutando di attivare collegamenti con altre città californiane. Il consiglio comunale sta a quanto pare valutando l’ipotesi di portare il sistema di trasporto super veloce ideato dall’imprenditore statunitense Elon Musk.
“Stiamo parlando con Hyperloop per avere una linea”, ha dichiarato in consigliere Barry Chang nel corso di una seduta pubblica che si è svolta martedì 31 luglio. “Se si arriverà alla realizzazione, serviranno appena cinque minuti per partire dal DeAnza College e arrivare al centro città di San Jose, invece delle attuali due ore” (a piedi, ndr).
La notizia è arrivata prima della votazione del consiglio in merito ad una proposta per nuove imposte che consentirebbero di raccogliere fondi da dedicare ai trasporti per risolvere i problemi del traffico in città (che vede la Mela contraria). La riscossione prende di mira le aziende con un gran numero di impiegati (Apple, con i sui 12.000 addetti, è l’azienda con il maggior numero di dipendenti in città).
Il Silicon Valley Business Journal riferisce che Chang e il sindaco di Cupertino Darcy Paul, hanno incontrato la startup Hyperloop Transportation Technologies (HTT), azienda che sta girando il mondo per siglare accordi e portare avanti l’idea di stazioni dedicate al nuovo mezzo di trasporto. Si vocifera di linee che dovrebbero rivoluzionare del tutto il trasporto a terra, in luoghi come Cleveland ma anche in Ucraina, Repubblica Ceca e Slovacchia.
“In questa fase non abbiamo avviato alcuna azione formale e non abbiamo alcuna posizione ufficiale su specifiche modalità di trasporto o adeguamento” ha riferito Paul via mail al sito C-Net. “Personalmente, mi adopero attivamente per cercare di avere il maggior numero di opzioni possibili sul tavolo”.
A Tolosa (Francia) HTT sta intanto mettendo in piedi la prima versione in grandezza naturale della costruzione. Il sistema a levitazione magnetica viaggerà su un percorso di 320 metri, mentre nel 2019 è previsto un secondo sistema di 1 km costruito su piloni alti 5,8 metri. Virgin Hyperloop One, l’azienda di Richard Branson salita sul treno Hyperloop con un contributo milionario, ha testato il futuristico mezzo nel Nevada, all’interno del “DevLoop” lungo mezzo chilometro. Branson crede così tanto nell’ipervelocità magnetica al punto da avere siglato una partnership con la Hyperloop One cofondata da Elon Musk. L’imprenditore è rimasto affascinato da avere più volte dichiarato di voler contribuire a trasformare questa innovativa ingegneria in un servizio passeggeri globale. Un tragitto New York-Washington da 330 chilometri potrebbe essere coperto in mezz’ora: velocità che hanno stuzzicato la fantasia di amministratori anche a Dubai e in Finlandia dove sono già all’opera per realizzare studi di fattibilità.