Con iOS 12 la società della Mela rivoluzionerà, o tenterà di farlo, Apple Mappe. Sappiamo già, ad esempio, che con il prossimo aggiornamento Apple permetterà di utilizzare Google Maps o Waze su CarPlaym così come altri navigatori terze parti. Di seguito la lista delle 5 funzioni che vorremmo vedere sul prossimo Maps di Apple.
Street View
Improbabile, ma la speranza è l’ultima a morire. Mentre Google Maps offre il servizio Street View, grazie al quale poter girovagare per le strade in modo virtuale, sulle Mappe di Apple non viene offerto un servizio simile. C’è FlyOver attivo per molte città, ma la visualizzazione 3D a volo d’uccello non fornisce un’esperienza simile a quella di Street View, che permette all’utente di scendere in strada e passeggiare tra le vie pubbliche di quasi tutto il globo. Già da tempo Apple raccoglie dati per creare il suo Street View, ma al momento nulla di simile è apparso all’interno del servizio GPS di Cupertino.
Tempi di attesa PDI
Google Maps non è soltanto un navigatore, ma anche una fonte di informazioni preziose quando si naviga verso un punto di interesse. Ad esempio, impostando come propria destinazione una pizzeria, Google fornirà le info sui tempi di attesa e sui tempi medi di permanenza all’interno del locale. In questo modo gli utenti sapranno quanto ci sarà ancora da attendere. Sarebbe bello se anche Apple Maps riuscisse ad essere così social, fornendo informazioni a 360 gradi sui luoghi che si visiteranno a breve.
Colori Mappa aree di interesse
Se si mette a confronto Google Maps e Apple Maps, si nota come Big G tenda a sottolineare maggiormente le aree di interesse. Ed infatti, la mappa di Google offre zone la cui colorazione è leggermente arancione, saltando così immediatamente alla vista un’area di interesse. Si tratta di luoghi ricchi in cui ci sono molte attività e cose da fare per l’utente. Le mappe di Apple non offrono nulla di simile a questa semplice, ma efficiente, funzionalità.
PiP
Se utilizzate Google Maps su Android Oreo vi sarete accorti del comodo supporto al PiP. Google Maps permette di navigare anche uscendo dalla relativa app, che continuerà ad essere mostrata a schermo in una piccola finestra fluttuante a schermo e sempre in primo piano. Sarebbe bello che Apple facesse la stessa cosa su iOS 12.
Misurazioni
Google Maps permette di misurare le distanze tra diversi punti. Lo strumento risulta particolarmente utile per chi volesse conoscere immediatamente la distanza tra due città o due punti della città, o magari conoscere esattamente la distanza percorsa in una escursione appena conclusa.
Lo strumento di misurazione su Google è davvero semplice da utilizzare e molto efficace: si sceglie un punto di inizio, si muove la mappa e si clicca su “+” per aggiungere un punto da misurare, potendo ovviamente aggiungerne infiniti. Su Apple Maps, dopo aver impostato la propria direzione è possibile conoscere la distanza da percorrere per portare a termine il proprio viaggio, ma manca uno strumento più completo simile a quello di Google.
Ad ogni modo, Google Maps, per quanto il navigatore più utilizzato sui dispositivi mobili, non è l’unico servizio disponibile. Come mostrato in questo articolo della Digital Guide di 1&1, sono tante le alternative a Google Maps oggi disponibili al download. Anche la redazione di Macitynet ha elencato a questa pagina i migliori navigatori per iPhone, mentre a questo indirizzo sono disponibili i migliori navigatori per iPad.