Dal 30 ottobre Vodafone Italia porta la rete 4G a Roma e Milano. La connessione 4G, basata su tecnologia LTE (Long Term Evolution) rappresenta la nuova generazione della tecnologia wireless a banda larga e offre prestazioni superiori rispetto al 3G/HSPA attualmente in uso, pur essendo compatibile. L’arrivo del 4G a Roma e Milano è il primo passo di una più ampia copertura nazionale di Vodafone che prevede 20 città entro marzo 2013.
L’offerta di lancio parte da 30€ al mese e include la nuova Vodafone Internet Key 4G (anche in versione Wi-Fi) con 15 GB di Internet. Nel canone mensile è inoltre incluso il traffico effettuato per vedere il campionato di Calcio e la Champions League con Vodafone Calcio, per scaricare i film dal catalogo del nuovo servizio Vodafone Movies e per utilizzare Vodafone Cloud (spazio di archiviazione fino a 1000 GB).
Prima del lancio, sono state realizzate una serie di sperimentazioni: Ivrea è stata la prima città italiana con completa copertura 4G, utilizzando le frequenze 1800 MHz; Brusson in Valle d’Aosta è la prima città ad aver ospitato la sperimentazione 4G su banda 800 MHz. Il Vodafone Village, headquarter dell’azienda é coperto dalla rete 4G e sperimentazioni sono state eseguite presso i negozi Vodafone di Piazza San Babila e Via Orefici a Milano, cosi come di Via Cola di Rienzo a Roma.
In Germania il lancio commerciale del 4G da parte dell’operstore è avvenuto nel dicembre 2011, mentre é disponibile nei principali centri abitati del Portogallo da marzo 2012. Il 4G ha recentemente varcato anche i confini europei grazie a Vodacom, che ha commercializzato il servizio in Sud Africa lo scorso 10 ottobre.
È importante notare che, come ci conferma Vodafone, la rete attiva sarà sulle frequenze dei 1800 MHz, compatibile con tutti i dispositiv Apple di ultima generazione. È quindi probabile che entro breve sia resa disponibile un’offerta anche per iPad e iPhone, che attualmente non potrebbero avere accesso ai network sia per mancanza di compatibilità dei settaggi che, saprattutto, per l’assenza di un’offerta senza obbligo di utilizzo di hardware specifico.
[A cura di Mauro Notarianni]