Apple fornisce altri dettagli su Fusion Drive, la tecnologia che abbina 128GB di memoria flash veloce al disco rigido tradizionale spostando dinamicamente nella memoria flash i file più usati, migliorando la rapidità di accesso (ne abbiamo parlato qui e qui). Nella nota di supporto tecnico della casa di Cupertino, sono presenti domande e risposte ai quesiti più comuni. Apple spiega che non è necessario configurare niente: il sistema arriva già pronto e non serve fare altro; non è possibile associare all’unità Flash dischi esterni USB o FireWire e l’unità, vista alla stregua di un singolo grande disco, può essere partizionata come sempre con Utility Disco (la partizione è vista come un volume separato del disco). È possibile creare una partizione da dedicare a Windows (per Boot Camp) e l’unità Fusion può essere “montata” in Target Mode a patto che il sistema al quale la colleghiamo abbia OS X 10.8.2 o superiore (sulle precedenti versioni di OS X l’unità Fusion Drive non è rilevata in Target mode).
Le utility di terze parti per la gestione dei dischi potrebbero funzionare e non funzionare: sarà bene verificare con il supporto tecnico dei rispettivi produttori se particolari utility sono compatibili o no con queste unità. L’applicazione Utility Disco che arriva insieme con le macchine con le unità Fusion Drive è stata aggiornata : le vecchie versioni di Utility Disco non possono essere usate sulle nuove unità.
[A cura di Mauro Notarianni]